La Centrale Vertura di Villa di Chiavenna
La necessità di realizzare nuove centrali per la produzione portò nel 1991 alla realizzazione di due progetti: la centrale di Bette, derivata dallo scarico della centrale storica di S. Giacomo e la centrale di Villa, sul torrente Vertura. Il progetto della centrale di Bette venne abbandonato per motivi tecnici ed ambientali, mentre la centrale di Villa di Chiavenna, dopo una lunga trafila di oltre dieci anni, ottenne la concessione. La centrale fu messa in servizio nel gennaio 2003, collegandola alla rete di e-distribuzione. La sua produzione non entra direttamente nella rete SIEC, ma ciò non impedisce che venga utilizzata per coprire il fabbisogno dei Soci. La produzione per i primi 12 anni di funzionamento ha ottenuto il riconoscimento dei Certificati Verdi, che spettano alla produzione da fonte rinnovabile e che vengono acquistati dai produttori che non sono in grado di produrre in proprio la quota di energia rinnovabile richiesta dalla normativa. Dal tredicesimo anno in poi alla produzione è riconosciuto un valore aggiunto a quello di mercato, stabilito dall’Autorità e denominato prezzo minimo garantito, per il primo milione e mezzo di kilowattora prodotti.
I dati tecnici della Centrale sono i seguenti:
⦁ Portata massima derivabile: 150 (l/s)
⦁ Portata media annua di concessione: 116,26 (l/s)
⦁ Potenza nominale di concessione: 395,85 (kW)
⦁ Periodo di prelievo: annuo
⦁ Deflusso Minimo Vitale: 25,5 (l/s)
⦁ Salto nominale di concessione: 347,30 (m)
⦁ Quota opera di presa: 1010,87 (m.s.l.m)
⦁ Quota restituzione: 662,98 (m.s.l.m)